Doveva essere una bella passeggiata sulle Pale, è stata una faticaccia con il percorso ridotto a meno di metà.
Sabato 9 e domenica 10 ottobre è nevicato sulle Dolomiti e in particolare sulle Pale di San Martino, ma quanto ? Da qualche webcam mi ero fatto l’idea che fossero scesi una ventina di cm di neve, ma quello che abbiamo trovato nel sentiero 707 che parte dalla Val Canali è stato diverso. Neve da circa 1800m di altitudine, neve fresca e alta (anche 80 cm) da 2000m dove si sprofondava abbondantemente .
Soprattutto è stata la distribuzione della neve a prendermi in contropiede, perchè dalle webcam si vedevano ampie zone libere da neve.

Ma in alcune zone vi erano anche 80 cm di neve, attorno ai massi anche niente. Segno di grande disomogeneità e di forti folate di vento.

Questo sentiero l'ho già percorso più volte, come ad esempio un mese prima nell'escursione a Cima Manstorna. Questa volta l'inizio è stato diverso perchè lo abbiamo percorso con il buio, alla luce delle solite lampade frontali a led. La prima parte del sentiero fino al rifugio Treviso si può fare quasi a occhi chiusi, con solo un po' di attenzione al buio a dove si passa il torrente (spesso asciutto).

Dopo il rifugio Treviso il sentiero rimane sempre facile, ma, con il buio, diventa più facile perdere la via laddove si passano delle zone franate caratterizzate da grandi massi. Fino a quota 1800m circa come già menzionato procediamo senza neve, dopo cominciamo a rallentare ...... e affondare. La zona è circa quella che costeggia il rigagnolo d'acqua che scende dai Vani Alti, proprio là dove c'è una cima che presenta la propria parete arcuata sul sentiero e ogni volta che vi passo sotto spero sempre che non crolli d'improvviso .... :-(

Anche con neve abbondante problemi particolari non se ne trovano, salvo due passaggi in cui vi sono dei massi e sbalzi di poco più di mezzo metro che costringono ad annaspare nella neve.

Prima di cominciare la salita finale al Passo Canali, circa a quota 2100 troviamo tre belle pernici bianche, quasi vicino al sentiero. Si allontanano un po' ma posso comunque riprenderle con il teleobiettivo che ho nello zaino. Si comincia quindi la salita dura verso il passo Canali. Vista la quantità di neve non seguo il sentiero tradizionale che passa sul fianco di alcune rocce ove non troveremmo appigli sufficienti ma prendo la direttissima per i canalini di risalita. Qui si annaspa parecchio, siamo costretti a scavare la neve con le ciaspe per trovare un sufficiente appoggio. Con fatica, ma si può fare e senza pericolo. Arriviamo a Passo Canali. Qui il panorama è un po' "soffocato". Saliamo di un centinaio di metri verso la Manstorna, seguendo il sentiero della normale.

In conclusione, con la Lucia, in una giornata favolosa come quella di oggi, abbiamo battuto il sentiero con le ciaspe. Il prossimo che sarà passato sarà sicuramente stato contento !

Tempo di percorrenza: 4 ore per raggiungere il passo Canali, contro le 2 ore e 15′ usuali.

Alla prossima, al Castellazz al Cristo Pensante !