|
La pagina delle passeggiate 2007>>
Cliccando sopra alle fotografie esse si ingrandiranno
|
| |
La mappa della passeggiata |
|
|
![]() La giornata solare. Il Cristallo e il Cristallino |
Che cosa c'è di meglio di un bel "ponte" per ripercorrere vie già fatte ...... ma ora con la neve ? Mi è venuta questa idea. Detto fatto, alle 5,45 di venerdì 2 novembre parto in solitaria. Questo giro l'ho già fatto due anni fa (link alla relazione) in una uggiosa giornata di agosto. Oggi ci provo ..... e immagino ci sia neve, ma non so quanta. Si parte da poco sopra il parcheggio del camping La Baita a 1890m, ove inizia il sentiero 115 che porta al rifugio Fonda Savio. Qui parto alle 8,25 circa. |
Praticamente trovo neve da subito. Camminare comunque non è un problema. Per i primi 10 minuti ci sono anche abbondanti tracce di preumatici per terra, e l'avanzare rimane quindi semplice. Quando il sentiero si stringe continuano ad essere presenti impronte di passaggi precedenti. Ciò è ancora più utile perchè man mano che salgo la neve è sempre più alta. Il sentiero è in tramontana, fa un po' freschetto e per la prima metà della salita completamente si è in ombra. |
|
Il sentiero è comunque facile e non vi sono difficili strappi. Procede continuo e con dislivello abbastanza costante. Arrivati alla metà della salita verso il Fonda Savio si entra in una grande vallata, ove comincia a fare da capolino il sole. Qui si è contornati da vette e guglie dei Cadini, montagne stupende, e lì in alto, in mezzo al passo sorge il Fonda Savio. Perdo parecchio tempo a fotografare e poi riparto. Ma non passa molto che noto sulla sinistra un numerosissimo branco di camosci. |
|
![]() La discesa dal Fonda Savio |
Continuo la camminata, e con sempre più neve arrivo al Fonda Savio. Per ora non ho usato i ramponi. Sempre in discesa |
![]() .... ancora il Bonacossa |
In discesa, sguardo avanti |
La discesa per il sentiero Bonaccossa con la neve presente non è banale. Il pendio è molto ripido e vi sono delle corde che dovrebbero servire per la stagione estiva. Figuriamoci con la neve. Il terreno in più non si vede. Non importa, scendo lentamente utilizzando bene le racchette e ancorandomi al terreno con i ramponi. Nelle foto si possono intuire alcuni passaggi. |
|
![]() Particolare del sentiero |
Deviazione verso la strada delle Tre Cime |
I cadini di Misurina |
Supero questa prima parte del sentiero e ora passo nell'altro versante, decisamente più soleggiato e con meno neve però più esposto. Tutto sommato questa seconda è la parte che più può provocare problemi a chi non sia avvezzo ai sentieri attrezzati. |
![]() Le Tre Cime di Lavaredo - lato sud |
Vi sono numerose corde, anche in punti che non le richiedono (a mio parere), però possono impressionare chi non vi sia abituato. Vi è un punto infine ove la roccia è molto levigata e allora lì è stata sistemata una scaletta, ripresa in foto. Superato questo tratto vi è ancora qualche corda e poi si esce di fronte alle Tre Cime e si è praticamente arrivati al rifugio Auronzo, dal quale si è separati solo da un tratto di sali/scendi. Sono arrivato sulla sommità di un tratto che domina su Auronzo e sulle Tre Cime e qui ho pranzato. |
![]() Lago de Antorno |
Panorama davvero mozzafiato in una giornata favolosa, in quanto a nitidezza. |
Altra vista sul Lago de Antorno |
Purtroppo ben presto mi accorgo che il giro delle tre cime largo non è battuto. Neve ce n'è parecchia. Considerato che devo reintrare entro una certa ora preferisco tornare per dove sono arrivato, ossia passando accanto al rifugio Lavaredo e rientro all'auto.
|
Scendo abbastanza veloce, salvo fermarmi per fare foto. Alla fine della giornata avrò riempito le schede RAM della macchina fotografica per ben 3 GB. Mai successo una cosa del genere. Non vi sono altre sorprese e alle 16,10 sono di nuovo all'auto. A questo punto ...... alla prossima ! |
|
I contenuti di questo sito e le foto sono coperti da © Diritti d'Autore.
Per l'utilizzo o l'acquisto contattatemi
Per informazioni su queste fotografie ed escursioni è possibile scrivermi : tom@passeggiando.it