Questa scampagnata è stata studiata per i miei bimbi e quelli dell'amico C.

L'obiettivo della due giorni è stato il rifugio Falier, alle pendici della Marmolada lato sud e in seconda battuta il passo Ombretta, Per questo il dislivello complessivo di 1150 m è stato suddiviso in due giorni.

Partenza da Malga Ciapela, 1550 m, tappa intermedia al Rifugio Falier a 2072 m, meta al passo Ombretta a 2700m.

Siamo partiti in 6, io e C. con i nostri 4 bimbi verso le 12,00. Il sentiero è molto facile, su una strada sterrata di montagna fino a quota 1900m circa.

Quando si arriva a Malga Ombretta il paesaggio si apre su una vallata che è compresa tra la Marmolada, La cima Ombrettola e Ombretta. La valle è altamente popolata di mucche, di qui l'ilarità dei bimbi.

La valle è davvero molto bella e permette di vedere verso est il Pelmo e alzandosi un po' anche il Civetta. Peccato per la visibilità non perfetta di quei giorni.

Dopo una sosta per il pranzo a metà strada arriviamo al rifugio Falier verso le 14,15. In buon orario considerando il passo dei bimbi (il più piccolo ha 5 anni). Qui nel pomeriggio possiamo assistere ad alcune scalate che si stanno svolgendo sulla impegnativa parete sud della Marmolada. Vi sono tre cordate che stanno seguendo tre vie, l'ideale, il pesce e la Don Chisciotte (non si scrive così ma il suono è questo).

La salita per la via del Pesce è in particolare una delle più difficili in assoluto, e arriva a un 8° grado di difficoltà. Possiamo così assistere alla salita per questa via di Manfred Stuffer, uno degli scalatori più forti al mondo.

Dopo una buona cena al Falier pernottiamo nella camerata, con i fanciulli che si divertono prima di prendere sonno.
L'indomani mattina, dopo i necessari preparativi, partiamo per il passo Ombretta.
Il paesaggio è molto accattivante, con un misto di verde e massi, come si può vedere in foto qui a sinistra.

Il dislivello da fare è di 600 m. La salita nel tratto terminale è un po' dura, ma i bimbi ce la fanno ... con qualche promessa di premio (cioccolata calda al rifugio !!) Non vi sono difficoltà. Il percorso è raccomandato per tutti.

Dal passo Ombretta si apre la veduta sull Dolomiti Di Fassa, come si vede nella foto a sinistra. La giornata è molto buona e la veduta è da mozzafiato. Dal passo in due minuti si arriva al Bivacco "Marco Dal Ben", posto sul passo in posizione più defilata.

La discesa a Malga Ciapela sarà piuttostolunga, 1150m. Con calma la facciamo senza problemi.

Da segnalare, in discesa dal Passo Ombretta un bellissimo ghiaione, uno di quelli che ben ha soprannominato l'amico Franco "Affondando le caviglie nei ghiaioni.it". Un ghiaione davvero favoloso, in cui abbiamo davvero affondato le caviglie e ci siamo riepmpiti gli scarponi di sassolini. Bellissimo ! Come spesso, è durato poco.

Insomma, è stata una bellissima due giorni che raccomando a tutti coloro che vogliano godersi la montagna