Erano due settimane che avevo programmato una escursione sul posto

Il sentiero più comodo per raggiungere la cima parte dal passo Duran, ed è il 524.
La partenza è dai 1605 m di passo Duran, per arrivare in cima a 2488 m.
Si possono scegliere due sentieri, il 524 per l'appunto o il Viaz dei Cengioni, molto più esposto e che richiede una buona dimestichezza con le alte quote e assenza di vertigini.

Le previsioni atmosferiche davano pioggia nel primo pomeriggio e comunque non erano buone nemmeno per il mattino.

Tuttavia il mattino il panorama era bello, l'atmosfera limpida.

Il sentiero 524 parte in modo dolce, costeggiando sul fianco sud la Cima di S. Sebastiano. Nel sentiero è presente l'informazione di un breve tratto attrezzato. Niente paura, sono 5 m di corda in un piccolo appena appena esposto. Nessun problema davvero

Arrivati a circa 1900 m il sentiero comincia a salire e si arriva in una piccola vallata tra la cima Nord, quella Sud di S. Sebastiano e il Tamer. Su per un ghiaione si arriva alla cima Nord. Lo spettacolo è stato bello. Il tempo ancora teneva bene, e il sole illuminava le vette intorno a noi, pur se abbellite da una abbondante panna montata di nubi.

La Val Zoldana , alla sinistra il Civetta e a destra il Pelmo	Il Tamer

Entrambe queste due sono delle maxifotografie, in quanto sono l'unione di ben 10 fotografie ciascuna. Per il web sono state rimpicciolite, ma le loro dimensioni reali e la risoluzione sono impressionanti. La foto del Tamer, la meglio riuscita tecnicamente, ha una risoluzione originale di 8994x4816 pixel, equivalente a una dimensione di 76x41 cm in 300 dpi di stampa .

In Cima ho trovato dei compagni di Ventura con i quali ho percorso il ritorno per il sentiero 524 che passa per il bivacco Angelini. La discesa è stata caratterizzata da due bei ghiaioni dove saltare e correre in discesa e da altri 200 m di salita per raggiungere la forcella La Porta a 2326 m.

Dal bivacco al passo Duran il sentiero alterna salite a discesa. Una salita che per molti, dopo un faticoso cammino, può davvero essere per le gambe "fatale"

Complessivamente è stato un bel percorso che consiglio. In totale, con delle pause per rifocillarmi, il tempo impiegato è stato di 7,30 ore