IconPasseggiando e .... fotografando Il Piz Sagron, Cima Comedon e nascosto il Sass de Mur

 

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Lago della Stua dal sentiero

Le Cime Feltrine, Sass de Mur e Piz di Sagron
Sass de Mur e Piz di Sagron
La casera Cimonega 1637m
Nella zona della Casera
con gli occhi a valle
E ora dall'alto, mentre avanziamo verso il bivacco Feltre
Il sole dietro alle vette feltrine
Il Bivacco Feltre
Il Bivacco Feltre
Il Passo Comedon
L'irta gola del Passo Comedon
Il Piz di Sagron
Il Piz di Sagron
Valle e nuvole
Nuvole verso valle
si scende sulla neve
Si scende sulla neve
Il Piz di Comedon
Il Piz di Comedon

 

Al bivacco Feltre e Passo Comedon - 3 Giugno 2010


Difficoltà : EE
Dislivello : 1600m

Attrezzatura : Abbigliamento alta montagna, calzoni lunghi

La mappa della passeggiata - puoi richiederla scrivendomi


Le tracce GPS dell'escursione: tracce gpx e tracce trc

La valle da dove siamo partiti

Le Dolomiti Feltrine sono sicuramente da visitare, per quell'ambiente selvaggio che ancora preservano, ma non le frequento particolarmente per una mia personale avversione alle zecche, che numerosissime popolano queste zone.

Niente di meglio che avvicinarle quindi ad inizio stagione, quando gli animaletti terribili sono ancora infreddoliti (almeno spero). Studio questo percorso con il desiderio finale di riuscire a mettere il naso di fronte al gruppo meridionale delle Pale di San Martino, che stimo dovrei avvistare al Passo Comedon, a 2060m di quota.

Verso la valle della Casera Cimonega
Lungo il nuovo sentiero ....

Si parte dall'albergo Alpino Boz a 660m di quota, si procede per il sentiero 806 che porta al bivacco Feltre dove si arriva a 1930m. Rimarranno poi 130m finali di salita al passo. Così recitano le carte della zona.

Arriviamo poco dopo le 4,30 all'albergo Boz. Piove, siamo indecisi sul da farsi. Aspettiamo qualche minuto in macchina. Non ci voleva proprio.

Provvidenzialmente, neanche 5 minuti dopo finisce di piovere. A questo punto si parte. Siamo qui ....... non c'è altro da fare.

Il sentiero che sale al Bivacco Feltre

Un po' prima delle 5,00, scarponi ai piedi siamo in marcia. Il sentiero è per me nuovo, non sono mai stato al Bivacco Feltre, mentre la primissima parte del sentiero 806 è in comune con quello che da qui conduce ai Piani Eterni. Passiamo con il buio accanto al lago della Stua. Mi piace molto questo posto e questo angolo di vallata.
Il sentiero accanto al lago procede in falsopiano per una quindicina di minuti, e poi si comincia finalmente a salire.

Una caratteristica di questo sentiero è il continuo attraversamento del torrente Caorame, lo si passa almeno 3-4 volte, in punti altamente spettacolari. Si procede fino a 1400m circa in mezzo al bosco.

Si sale al bivacco Feltre

Nella zona che si trova nella carta Tabacco chiamata Alpe Pendane si trova il bivio tra il vecchio sentiero e quello nuovo, circa a quota 1400m. Noi abbiamo seguito il sentiero nuovo all'andata, il vecchio al ritorno. Il nuovo sentiero è sicuramente più tranquillo e sicuro, ma è più lungo e oltretutto sale oltre la Casera Cimonega, per poi ridiscendere. Per contro il vecchio sentiero è assai più esposto, e richiede una gamba "ferma e decisa"

La vallata è molto bella, silenziosa, non c'è ovviamente nessuno alle 7 di mattina. I raggi del sole qui devono ancora arivare. Arriviamo sotto alla Casera Cimonega 1637 m e la passiamo velocemente, per arrivare al bivacco Feltre.

Il sentiero sale ancora tosto verso il bivacco, e arriviamo in un punto in cui troviamo un trato di sentiero innevato completamente. Scorgo un buco nella neve ..... stavo passando un ponte i neve, ormai completamente sciolto, sopra il torrente Caorame.

Una delle innumerevoli cascate lungo il torrente Caorame

Riusciamo a passare scendendo nel letto del torrente e risalendo dal'altra parte. Poco ancora e siamo arrivati al Bivacco.

Siamo di fretta, e i tempi si sono dilungati oltre misura. Il pomeriggio si lavora ......

Un occhio alla zona del Passo Comedon, non sembra molto lontano, ma neanche troppo vicino. Mi sbaglierò.

 

 

A sinistra una notevole e fresca cascata

Verso il passo Comedon
Verso il Passo Comedon

Partiamo per il passo, e cominciamo a trovare neve e a perdere il sentiero, che sta basso rispetto ad alcune rocce che invece prendo di petto e salgo su diretto. Dopo poco vedo il sentiero sotto e lo riprendo. Ultima salita sempre sulla neve. Taglio diretto sulle rocce e poi mi sposto a sinistra verso il passo. Il passo Comedon è più stretto di un imbuto, e guarda verso l'Agner.

A questo punto, per avere una visuale completa sul versante meridionale delle Pale di San Martino saliamo a sinistra verso il sasso delle Undici. Appena arriviamo in una zona ben aperta e dalla quale la vista sia ottimale ci fermiamo. Sono le 9 passate. Vista grandiosa con una bellissima luce e un'aria limpida e cristallina. Il panorama spazia dal Sass Maor all'Agner .... bellissimo.

Altimetria e tempi della passeggiata

04,52 --> 750
05,00 --> 745
05,15 --> 825
05,30 --> 960
05,45 --> 1140
06,00 --> 1300
06,15 --> 1410
06,30 --> 1555
06,45 --> 1635
07,00 --> 1655
07,15 --> 1745
07,30 --> 1870
07,45 --> 1950
08,00 --> 2075
08,15 --> 2170
08,30 --> 2235
08,45 --> 2230
09,00 --> 2245
09,15 --> 2235
09,30 --> 2130
09,45 --> 2070
10,00 --> 1955
10,15 --> 1810
10,30 --> 1665
10,45 --> 1550
11,00 --> 1350
11,15 --> 1065
11,30 --> 810
11,45 --> 745
11,53 --> 675

Un bell'appunto: nelle carte il passo Comedon è dato a 2060 m. Noi ci siamo ritrovati con l'altitudine del bivacco Feltre a 1930m, ma non con il passo. Ci sembra che nelle carte ci sia un errore approssimabile a circa 150m. La mia stima è che il passo in realtà sia a 2200m.

Anche qui, come sempre, il difficile è scendere, ma il programma della giornata lo impone.

Anche oggi la giornata è stata indovinatissima. Gran panorama e grande soddisfazione, bella la neve nel finale, anche se ci ha un po' ostacolati nella ricerca del sentiero, ma è ben poca cosa.

Ridiscendiamo quindi a valle per lo stesso percorso, eccetto la deviazione sul vecchio sentiero dopo casera Cimonega. Troviamo anche 4 "stipendiati INPS", come si definivano loro, che salivano, e li abbiamo lasciati pensare come avessimo fatto ad essere già di ritorno :-)). Quasi a mezzogiorno siamo all'auto, felici e contenti !!

Alla prossima, che sarà una entusiasmante alba dalla Fradusta !

Il Bivacco Feltre
Il Bivacco Feltre
A destra il sentiero vecchio
Sulla destra il sentiero vecchio
Il Lago della Stua, e siamo arrivati
Il Lago della Stua

In questa relazione rendo disponibile inoltre degli strumenti più agevoli per la visione delle foto delle diverse escursioni. Qui ho preparato una Galleria di foto, dopo aver cliccato sul link che segue potrai visionare le foto o selezionare a sinistra nel menù "mostra Slideshow", e si aprirà la galleria a scorrimento da Te comandata

a) Galleria per quella al Bivacco Feltre (clicca qui per accedere)



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