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Cliccando sopra alle fotografie esse si ingrandiranno

Cascatella alla partenza
Cascata dal versante del Vazzoler
Laggiù il Tissi
Ecco il Tissi in fondo
Lontano da dove siam venuti
Prime ombre della notte
Le pareti

La notte
i danni alla macchina
L'auto danneggiata in autostrada .....
 

 

Il Tissi e il Civetta

Verso il rifugio Tissi - 25 Novembre 2009


Difficoltà : E
Dislivello : 1200m

Attrezzatura : nulla di particolare richiesto. In inverno informarsi delle condizioni del terreno

La mappa della passeggiata - puoi richiederla scrivendomi

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Torre Trieste
La Torre Trieste

Questo che vi presento è stato un tentativo non molto ben riuscito di vedere il tramonto dal rifugio Tissi. Condizioni meteo stupende, ottime direi, ma il timing non è stato dei più fortunati.

Partiamo in tre, ci troviamo con qualche minuto di ritardo alle 12,30, si parte per la Capanna Trieste, luogo straconosciuto e battuto.

Per cause varie riusciamo a partire scarponi ai piedi solo verso le 14,30. Ricordo solo che la prima parte del sentiero 555 è quella strada bianca che porta ai Piani di Pelsa e battuta perfino da jeep degli abitanti dei villini che si trovano sopra al rifugio Vazzoler.

Cristiano ai Piani di pelsa
La compagnia

Fino a 1600m la strada è libera dalla neve, e il passo è molto spedito. Un po' di ghiaccio comincia giusto dopo aver passato il torrente in coincidenza del bivio per il Van delle Sasse. Solo un po' di attenzione ...... si continua e dopo un'ora passiamo accanto al rif. Vazzoler, da dove il sentiero si chiama 560.

Cominciamo ad accorgerci che pobabilmente non riusciremo a vedere il tramonto. Abbiamo alla nostra sinistra il monte Alt de Pelsa che chiude qualsiasi visuale verso ovest. Dobbiamo sperare di arrivare in prossimità del Tissi ...... abbandoniamo la strada bianca perchè il sentiero 560 ora prosegue a destra ed è ben segnato.

Passaggio sotto alle vette
Lassù il Van delle Nevere

Procediamo e ai Piani di Pelsa la neve è parecchia. Si affonda bene per almeno 20-30 cm. Continuiamo così, le ciaspe sono giù alla macchina. I ramponi sono fuori luogo. Fa abbastanza freddo, visto che siamo completamente in ombra.

Purtroppo il sole si abbassa molto velocemente, e alle 16,30 siamo nella zona del Cason di Col Rean. Ci mancherà ancora mezz'ora al Tissi. Non tutto però viene per nuocere.

Davanti a noi assistiamo allo spettacolo delle pareti della Civetta che si infiammano. E' sempre uno degli spettacoli più significativi delle nostre Dolomiti.

Rosso infuocato
Semi nascosta la Civetta

Decidiamo di fermarci qui, scatto un po' di foto, mangiamo qualche cosa, e poi ripartiamo verso l'auto.

la luna .....
e la luna bussò ....

Il ritorno è tranquillissimo, per il percorso che non presenta alcuna difficoltà, per il ritmo visto che non abbiamo nessun appuntamento. C'è anche abbastanza luce che possiamo arrivare all'auto senza accendere le lampadine frontali.

Finchè scendiamo da valle salgono le nubi, che pin piano coprono tutto fino a quota 1300, ben oltre quindi la Capanna Trieste. Ad un certo punto infatti, al guado inferiore del Torrente, entriamo nelle nubi

La notte ....
I Piani di Pelsa - luce poca

Rientriamo alle auto e abbiamo così concluso con una bella, rilassante camminata la giornata.

Da segnalare purtroppo che nel ritorno in autostrada siamo stati centrati da una gomma persa da un'auto ..... un contrattempo spiacevole, soprattutto per Cristiano che ha avuto così l'auto danneggiata .... vedere foto a lato :-(

 

Alla prossima !!

Le realizzazioni in formato panoramico di questa uscita. Le dimensioni si riferiscono ad una stampa a 300 dpi

50x30 cm
60x23 cm
70x30 cm
65x28 cm
75x30 cm

 



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