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La Torre Trieste

Moiazza

Stelle Alpine ...... numerosissime
Fiorellini ....
Nuvole
La nebbia
La vettadella Torre Trieste
fin qui ....
 
 

 

Cima della Moiazzetta della Grava, Cima delle Sasse e in fondo la Moiazza

Verso la Cima della Busazza - Agosto 2009


Difficoltà : EE
Dislivello : 1700m

Attrezzatura : da alta montagna

La mappa della passeggiata - puoi richiederla scrivendomi

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Bivacco Moiazza e la Moiazza
La giornata solare. Le Cime verso il Friuli

Vi racconto quella che per motivi diversi è stata la mia incompiuta del 2009.

Già ci avevo provato un inverno ad avvicinarmi alla Busazza, ma non ero rimasto nei tempi, così quest'anno ci ho riprovato in estate. La prima volta in luglio, con un calcolo un po' tirato e soprattutto pensando di andare a farvi il tramonto. Però il meteo me lo aveva sconsigliato una volta arrivato al Van delle Sasse. Una seconda volta ci ho provato in agosto, e questa volta tutto poteva andare bene ...... ma non sono riuscito a rimanere nei tempi prefissati per il ritorno.

Questo giro l'ho sempre impostato da Capanna Trieste, notissimo bar posto a quota 1135m,

Cima delle Sasse

situato alla fine della Val Corpassa. A luglio ero partito verso le 17,00, mentre in pieno agosto con il sol leone alle 12,30, a causa di ritardi accumulati nella giornata e di code prima dell'ingresso in Agordo.

Dalla Capanna Trieste e per circa 500m di dislivello si segue la strada bianca che porta sui Piani di Pelsa e al rifugio Vazzoler. E' una strada per nulla riparata, d'estate si rimane sotto il sol leone fino a quota 1600m e si suda assai, anche se il pendio è agevole.

La vallata

L'acqua qui è abbondante, si incrocia un torrente prima a 1300m e poi più avanti dopo il bivio tra i sentieri che portano al Van delle Sasse e al Vazzoler. Il primo torrente si passa su un ponticello di ferro con corri mano. Qui comincia la salita con una serie di tornanti più adatti a una jeep che a una comitiva in escursione. La stradina comunque prosegue fino a quota 1900m circa. Al guado del secondo torrente c'è il bivio che porta al Van delle Sasse. Qui si lascia la strada bianca e si va a destra. Il sentiero diventa stretto e avanza in mezzo agli alberi. Dopo poco si arriva sotto alla Torre Trieste. Il sentiero non presenta problemi, ma ricordo bene che proprio qui in questa zona è scomparso 4 anni fa un giovane di 28 anni. Sempre attenzione mi raccomando, e non intraprendete mai un'escursione come questa se non siete allenati.

Fondo valle

Da sotto la Torre Trieste si gode della visuale su tutta la Val Corpassa e si allunga la visuale fino all'Agner. Ora il sentiero scende per una trentina di metri, poi riprende il leggera salita e dopo qualche minuto si comincia la salita vera fino al Van delle Sasse. Da ora il sentiero sale inesorabile, facile, senza difficoltà alpinistiche, ma con buona pendenza. A quota 2000m si arriva ad un piccolo pianoro, neanche il tempo di prendere il fiato che si riparte su salita con ghiaino. Qui mancano ancora 400m al Van. Ora il sentiero va inj direzione nord, sempre con buona pendenza. Arrivo in 2h20' circa al Van delle Sasse. Qui si va a sinistra per i lastroni e si fiancheggia la base della Busazza. Sembra un attimo breve, ma invece il tempo passa inesorabile. Si gira la base della Busazza e ci si ripresenta sul versante sud, che è da salire su terreno scivoloso, della serie un passo avanti e due indietro.

Letto di nubi

Qui si perde completamente il sentiero. A destra non si può salire, rimangono tre canali a sinistra: è da prendere quello più in alto di destra.

Qui mi sono fermato l'ultima volta che ho fatto l'escursione il 17 agosto. Erano le 16,00 passate. Circa quota 2600m. Avrei poi dovuto scendere e tornare a casa ......


La discesa si fa velocemente, i primi 800 m in non più di un'ora, per il sentiero che si lascia percorrere in velocità. La cosa più fastidiosa nella discesa sono quei 30m di salita sotto alla Torre Trieste, che dopo aver fatto già tanta salita e discesa un po' disturbano.

Per il resto la strada bianca è più una noia, e la parte di sentiero che meno mi piace.

 

Vediamo se il prossimo anno riuscirò finalmente a salire sulla Busazza ......



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