PASSEGGIANDO
HOME PAGE


 

La pagina delle passeggiate 2007>>

 

Cliccando sopra alle fotografie esse si ingrandiranno

Altre escursioni in questa zona




Zigolade e Mugoni

Lavori
Lavori nei pressi del rifugio Vajolet

La forcella verso il rifugio Re Alberto

 

 

Dal Gardeccia a Passo Principe- 24 agosto 2007



La mappa della "passeggiata"

 


Sass de le Doudesc, vista dal rif. gardeccia

Quella che presento qui è una delle escursioni più gettonate della Val di Fassa. Presento la passeggiata sotto alle torri del Vajolet fino al Passo Principe.

La logistica: l'escursione comincia spesso dal rifugio Gardeccia, al quale si accede in due modi principalmente:
a) in pulmini privati che partono da Pera di Fassa, esattamente dalla partenza della seggiovia
b) dall'arrivo della funivia Ciampedie, che dista circa 40 min di cammino


Il sentiero verso Passo Principe

In ogni caso è vietato l'accesso con le auto non autorizzate al Gardeccia.

Noi abbiamo scelto di arrivare al rif. Gardeccia (1950 m) via Pulmino.
Questa è una escursione per tutta la famiglia.
Già verso le 9,30 il parcheggio a Pera era molto affollato, e i pulmini salivano e scendevano dal Gardeccia a pieno ritmo. Primo obiettivo della giornata è il famoso rifugio Vajolet (2248 m, tel. 0462 763292). Vi si arriva con una camminata semplice in un sentiero che è più una strada bianca che un vero e proprio sentiero. Solitamente vi sono code di persone che salgono perchè è davvero uno dei posti più belli e facilmente accessibili a piedi.


Valle dal Vajolet

Qui a fianco le torri del Vajolet

Questa è la zona dove è ambientata la leggenda di Re Aurino, che viene ancora oggi fatta vivere dall'APT del Val di Fassa in moltissime occasioni.

Il sentiero si snoda in modo tranquillo, con una salita dolce e si passa sotto al granitico e maestoso blocco del Catinaccio, chiamato Rosengarten nella lingua locale, dalla tradizione che vuole un tempo vi fosse qui il mitico "giardino di rose" di Re Laurino.


Verso il Passo Principe

Si arriva al rifugio Vajolet in poco meno di un'ora, percorrendo così i circa 300 m di dislivello che lo separano dal Gardeccia.

Qui vi sono due vie principali da seguire, quella che va a Passo Principe e all'omonimo rifugio (2599 m) o al Rifugio Re Alberto (2621 m). Noi abbiamo scelto la via più semplice, quella verso il Passo Principe.

Qui poco più sotto vi sono alcune foto che riprendono il sentiero che va verso il rifugio Re Alberto.


E' un sentiero attrezzato, con ripido pendio. Non difficile nè pericoloso, ma ai meno avvezzi alle alte quote non lo consiglio. E poi, in alta montagna, il pericolo c'è sempre. Quindi attenzione e misurate le vostre forze prima di cimentarvi nei sentieri e informatevi bene sulle difficoltà presenti.


Il sentiero e la coda di persone verso il rifugio Re Alberto

Qui purtroppo e incredibilmente vi erano lavori in corso lungo parte del sentiero che porta al Passo Principe. Ho riportato alcune foto al proposito qui a fianco

...... in costruzione


Alcuni momenti di svago dei bambini al rifugio Gardeccia

   


 

Per informazioni su queste fotografie ed escursioni è possibile scrivermi : tom@passeggiando.it