PASSEGGIANDO
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La pagina delle passeggiate 2007>>

 

Cliccando sopra alle fotografie esse si ingrandiranno

Altre escursioni in questa zona


Il crocifisso poco prima dell'Hoberhutten

La vallata e panorama verso sud


San Giovanni da quota 2100m

Le acque nella zona chiamata Sandraine
 

Verso il Sasso Nero

Appena partito dal V.V. per la discesa

La seconda corda e prima scala del sentiero 23

La terza scala del sentiero 23 del V.V.

La valle del Rio Rosso

Una cascatella nei pressi del Schollberg alm 1650 m

Nella valle del Rio Rosso

Altra veduta nella valle del Rio Rosso - 2300 m

 

 

VERSO IL SASSO NERO, VAL AURINA - 18 agosto 2007



Casupola carinissima, Tschanderer 1793 m

Questa è una escursione che è rimasta tra quelle da fare nel 2006.

L'anno scorso avevo provato la salita al Vittorio Veneto, ma la giornata era diventata di quelle proibitive a causa della neve. Ques'anno quindi ci riprovavo.

Il tempo meteorologico non si presenta tra i migliori, ma le previsioni per i giorni a venire danno una situazione in peggioramento.
Si parte dallo Staliller, bar ristorante a 1472m, che si raggiunge dalla località St. Johann. Appena arrivati c'è una stradina sulla sinistra che porta qui.


La malga alpina Hoberhutten, 1859 m

Qui a fianco Trippachtal

Parto quindi dallo Stalliler, però prendo il sentiero Putzweg per salire al Vittorio Veneto dalla valle Trippachtal. L'intento è quello di fare due sentieri diversi per la salita e la discesa. Sicuramente ne risulta una percorrenza maggiore, ma la vista e il panorama ne guadagnano. L'inizio è su stradina di montagna sterrata, senza nessuna difficoltà. Qua e là si riesce anche a tagliare la strada e ad accorciare il percorso. In questo la cartina Tabacco è abbastanza imprecisa, come già sperimentato l'anno scorso


Hoberhutten

La vallata Trippachtal, verso i 2200m

Tutto prosegue fin con troppa monotonia fino all'Hoberhutten. Trovo poco prima una carinissima casetta costruita da circa 10 anni. Dopo Hoberhutten comincia il sentiero e si lascia la stradina sterrata. Vi sono circa 300m di dislivello fino al rifugio. Li ho fatti piuttosto velocemente. Il Kegelgass hutte lo ricordo dall'anno scorso. E' un rifugio molto carino, picolo ma accogliente, gestito da Sigi e Klara. E' possibile anche pernottarvi. Come l'anno scorso mi fermo e prendo un thè. Per altre informazioni nella foto qui sotto ho riportato tutti i dati e l'indirizzo web.


Altra immagine di Trippachtal

Una particolarità, al Kegelgass sono allevati due "bisonti" che si vedono qui a fianco in foto

Si riparte verso il Vittorio Veneto (Schwarzensteinhutte). Mi hanno informato al Kegelglass che il sentiero 19 per arrivare al V.V. è assolutamente da evitare, causa crepacci. Accetto di buon grado il consiglio e quindi anche quest'anno salirò per Grobes Tor. Il sentiero sale costante e senza difficoltà. La natura è di quelle selvagge, ricca di pietre e di acqua.


Kegelgass Hutte, 2109 m Tel. 0474 671580

In alto a sinistra il Vittorio Veneto (tel. 0474 671160) e a destra il Trippachkopf

Nelle foto si possono vedere i dettagli. Procedo ed arrivo alla forcella Grobes Tor tenendo una buona media. Il sentiero è di quelli buoni per tenere medie elevate di ascesa. Nel mio caso ho tenuto i 600 m/ora di dislivello, un'ora dal Kegelgass alla forcella.


La vista dalla Grobes Tor verso est

La forcella Grobes Tor, 2700 m

Sceso dalla forcella arrivo in quella che è una immensa pietraia, penso fosse un ghiacciaio un tempo, ma fatta di sassi grandi e ingombranti. Qui il cammino si fa lento. Tutti questi massi rendono difficile l'avanzare e il trovare la via. Bisogna saltare da uno all'altro. Si finisce questo tratto solo quando si raggiunge la ferrata del ghiacciaio, il cui tratto finale è ripreso nelle foto seguenti


Le corde della ferrata del ghiacciaio

Vittorio Veneto, sto arrivando !!

Impiego un tempo esagerato a raggiungere il rifugio a 2900 m. Infatti una volta arrivato il gestore mi ha suggerito di rientrare per la ferrata Kamin, che risulta più veloce e meno pericolosa.
Mi fermo al V.V. a prendere un thè, e poi riparto verso il Sasso Nero. E' già abbastanza tardi, circa le 12,00. Mi incammino ....... il primo breve tratto è facile, dopo comincio ad entrare nelle nuvole, trovo un tratto di neve ghiacciato ove per evitare


Alcuni tratti ghiacciati verso il Sasso Nero

Il tratto di montagna a valle del V.V., ricco di crepacci. Evitare il sentiero 19 !

problemi indosso i ramponi. Avanzo per un po' tranquillo sulla neve. Le nuvole sono sempre più presenti, a tratti si vede davvero ... poco. Devo togliere i ramponi e ora avanzo sulla roccia liscia. Sono ormai le 12,45. Non si vede un ........, sono da solo, il tempo è brutto, devo tornare in Val di Fassa dalla Famiglia e avrò più di due ore di auto ........ quindi a quota 3100 batto in ritirata.


Parto per la discesa dal VV

La prima corda del sentiero attrezzato 23

Ritorno velocemente al V.V., qui decido come da consiglio del gestore Knapp Gunther di scendere per il sentiero attrezzato 23. Qui a fianco troverete 4 foto che riprendono il tratto attrezzato della ferrata "kamin". Le corde sono in ottimo stato, rivestite pure con plastica per una più facile presa.


La seconda scala del sentiero 23 del V.V.

e questo sono io

Le scale sono pure in ottimo stato. In meno di un'ora sono ai piedi del vecchio ghiacciaio. Fin'ora non ho mangiato. Mi fermo per mangiare un panino e anche per guardarmi un po' in giro e godermi la pace di questi posti.

A questo punto si può scendere, sono circa le 14,40. Scendo però per la valle del Rotbach (Rio rosso). Sinceramente preferisco l'altra vallata, però anche questa ha dei bellissimi scorci, alcuni dei quali ripresi in queste foto a lato.

Scendo praticamente di corsa, e il sentiero lo permette, non essendovi difficoltà alcuna. Arrivo giù allo Staliller verso le 16,00

La pietraia (ex ghiacciaio) sotto al Vittorio Veneto, due viste qui a fianco

Bene, anche questa è fatta. Purtroppo non ho potuto salire in vetta al Sasso Nero, ma non per stanchezza, eventualmente per (eccessiva ?) prudenza. E ora mi aspettano due ore e mezza di auto. Alla prossima !!!


Dallo Stalliler verso il Sasso Nero - veduta (foschia)
La Valle Aurina (Ahrntal). Vista pochi metri sotto allo Staliller
Altimetria e tempi: da notare che le altimetrie sono imprecise, dovuto all'effetto della pressione barometrica sull'altimetro da polso

Ore 7,49 partenza dal ristorante Stalliler quota 1420m
Ore 8,00 quota 1445 m
Ore 8,15 quota 1545
Ore 8,30 quota 1565
Ore 8,45 quota 1740
Ore 9,00 quota 1910
Ore 9,15 quota 2015
Ore 9,30 quota 2060
Ore 9,45 quota 2190
Ore 10,00 quota 2320
Ore 10,15 quota 2450
Ore 10,30 quota 2570
Ore 10,45 quota 2535
Ore 11,00 quota 2590
Ore 11,15 quota 2660
Ore 11,30 quota 2735
Ore 11,45 quota 2815
Ore 12,00 quota 2820
Ore 12,15 quota 2925
Ore 12,30 quota 2940
Ore 12,45 quota 2955
Ore 13,00 quota 2895
Ore 13,15 quota 2800
Ore 13,30 quota 2745
Ore 13,45 quota 2645
Ore 14,00 quota 2580
Ore 14,15 quota 2540
Ore 14,30 quota 2535
Ore 14,45 quota 2540
Ore 15,00 quota 2330
Ore 15,15 quota 2105
Ore 15,30 quota 1900
Ore 15,45 quota 1670
Ore 16,00 quota 1475
Ore 16,07 quota 1430
Quota max 2995 m (3100 m reali)
Quota min 1420
Dislivello 1755 m



Per informazioni su queste fotografie ed escursioni è possibile scrivermi : tom@passeggiando.it